I nostri luoghi e beni meritano cura e attenzione e spesso scegliamo di proteggerli nel miglior modo possibile per il valore che hanno per noi.

La videosorveglianza rappresenta uno dei principali strumenti per monitorare le nostre attività e, grazie alle nuove tecnologie, analizzare i dati estrapolati direttamente dalle immagini catturate dalle telecamere.

Tuttavia la scelta del giusto compromesso per le diverse situazioni non è semplice!

I nostri sistemi di videosorveglianza sono in grado di analizzare automaticamente il video acquisito.   Le nostre applicazioni spaziano da funzioni di analisi come quelle per il rilevamento movimenti o audio, a sistemi più avanzati in grado di rilevare tentativi di manomissione, di conteggiare le presenze, o ancora di identificare le targhe dei veicoli.



Se l’idea è quella di poter riconoscere un oggetto, in genere, sono sufficienti 35 pixel per ogni 30cm di lunghezza ripresi. In questo caso, la scena da riprendere, con una risoluzione 720×576 (D1), deve avere un’ampiezza di 6m. Nel caso la scena da riprendere fosse più ampia (es. 11m), sarà necessaria una risoluzione 1280×1024 (1,3MP).

Qualora volessimo riconoscere i volti di persone che transitano davanti un accesso, in questo caso sono necessari 100 pixel per ogni 30cm di ampiezza della scena. Anche qui con una risoluzione di 720×576 (D1), si può riprendere una scena ampia al massimo 2,1m. Nel caso di una risoluzione 1280×1024 (1,3MP), l’ampiezza massima è di 3,8m. Nel caso di una risoluzione 2592×1944 (5MP), l’ampiezza massima è di 7,7m.

Se il nostro scopo invece è quello di riconoscere la targa di un’autovettura in uscita da un parcheggio, sarebbero necessari 45 pixel per ogni 30cm di scena ripresa. Qui, con una risoluzione 720×576 (D1), si può riprende, al massimo, una scena ampia 4,8m. Mantenendo una tale caratteristica, con una risoluzione 1280×1024 (1,3MP), è possibile riprendere una scena ampia 8,5m.

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Colori o Bianco/Nero?


Le telecamere a colori sono sicuramente più belle da vedere, ma il bianco e nero restituisce delle immagini migliori in caso di scarsa illuminazione. Nessuna telecamera al mondo vede al buio, infatti esistono due tipi di illuminazione adatti alle diverse esigenze: Illuminazione Visibile (per entrambe le telecamere) o Invisibile/Infrarosso (esclusivamente per le telecamere con sensore in bianco e nero). Entrambe i tipi di illuminazione, presentano i loro vantaggi specifici: quella visibile rappresenta di per sé un deterrente intrinseco per chi ha “brutte intenzioni”; quella invisibile o infrarosso, per l’appunto, dà la possibilità di riprendere “in anonimato” fornendo comunque delle immagini simili a quelle riprese con la luce naturale.


OfficineIT non preferisce le telecamere a colori rispetto quelle in bianco e nero, ma le dispone nel progetto secondo le effettive necessità del sito e del tipo di ripresa da effettuare.

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